S.S. Lazio 1900 - U.S. Lecce

Dopo la clamorosa eliminazione in Europa League (al 99,9% sarà così e ancora a me brucia e anche tanto) in un girone non alla portata, di più la quarta vittoria consecutiva in campionato ci permette di passare questa sosta con grande tranquillità e in terza posizione. La squadra dopo il pareggio contro l'Atalanta ha ripreso a proporre un buonissimo gioco (tralasciando le solite amnesie difensive) e finalmente anche Correa sta aiutando Ciro segnando con continuità (5 gol nelle ultime 5 partite). Considerando il momento che sta attraversando il Napoli e il Milan questo è davvero l'ultimo anno per provare a centrare la Champions.

Sull’ EL non mi esprimo tanto sarebbe inutile. Fare una figura del genere era ampiamente prevista avendo 7 giocatori buoni per tirare avanti il carro su tutti i fronti. Di fatti mi chiedo: siamo sicuri di tenerci così tanto alla qualificazione in CL considerando che La rosa sarebbe sempre la stessa? Ad ogni modo, volendo rimandare questo spiacevole quanto scontato argomento, dopo la partita con l’atalanta abbiamo ripreso il nostro gioco agghiacciante di sempre. Anche volendo glissare sulla questione del rigore (lo avessero fatto a noi, mi sarei incatenato ai cancelli della FIGC), parliamo dei 5743 tiri in porta del Lecce all’olimpico. Parliamo della nostra difesa di burattini. Parliamo del fatto che se al posto di Babacar ci fosse stato un Petagna qualunque (non Messi, Petagna) avremmo tranquillamente perso in casa contro l’ennesima squadra di bocce.
Non mi faccio abbagliare dal risultato quindi, mi tengo la gioia di aver vinto nonostante tutto, ma non nascondo la mia grande grandissima preoccupazione per le gare che verranno.
Fino a quando non schiatta il maiale, ovviamente. Quel giorno ritroverei tutto il mio ottimismo.


#LIBERALALAZIO